La mia formazione mi permette di lavorare sia con individui (terapia individuale sistemica) che con coppie e/o famiglie intere.

I padri fondatori della terapia familiare hanno capito fin da subito l’importanza che le relazioni ricoprono per il nostro benessere. Ed è proprio a partire dalle relazioni che si da inizio al processo di miglioramento della soddisfazione personale. La relazione è un sistema a doppio scambio, dove l’individuo mette qualcosa nell’ambiente e l’ambiente gli restituisce qualcos’altro. Non c’è però in questa visione un inizio e una fine, è tutto ciclico e indivisibile.

Nello studio di psicoterapia si approfondiscono diversi temi, sempre nel rispetto della volontà del paziente. Purtroppo ancora oggi esistono molti pregiudizi sulla psicoterapia, e molte resistenze che portano le persone a soffrire per anni, senza mai concedersi il diritto di stare meglio. 

Quando le persone riescono a farsi questo ‘regalo’ e decidono che finalmente è arrivato il momento di chiedere aiuto, scoprono che lo psicoterapeuta non li costringe a parlare, non li giudica, non da loro consigli, ma semplicemente ascolta e argomenta insieme al paziente per trovare insieme un modo migliore.

Le sedute hanno una durata di 50/60 minuti. Nel corso dei nostri incontri mi vedrai prendere appunti, questo perché alcuni dettagli che possono sembrare insignificanti, mi aiutano invece a leggere dei significati che possono tronare utili nel corso della terapia.

Questo non significa che ti ‘psicanalizzo’, nel senso che non interpreto arbitrariamente parole e comportamenti, ma significa che sto gettando le basi per una lettura del problema e della possibile soluzione che sia condivisa.

Stabiliremo insieme la frequenza delle sedute. In alcuni casi, soprattutto all’inizio, è meglio che siano a cadenza settimanale.

Per quanto riguarda invece la terapia familiare, le sedute sono generalmente mensili o quindicinali, ma anche in questo caso si decide insieme.